E’ dagli inizi del 1400 che la torre campanaria, già Porta Terra, spicca in alto sulla nostra città, e s’innalza come simbolo e memoria della nostra storia locale.
Indubbiamente è uno dei monumenti più importanti di Racale, forse il più simbolico: oggi, grazie all’impegno della Parrocchia San Giorgio Martire, della Diocesi di Nardò Gallipoli e del Ministero per la Cultura viene sottoposto ad un importante intervento di adeguamento sismico per un importo di progetto pari ad € 235.000.
L’intervento è finanziato dai fondi del PNRR destinati a misure di rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale, con un focus particolare alla sicurezza sismica nei luoghi di culto, torri e campanili.
Con questo intervento, la Comunità parrocchiale si prende carico della conservazione e della tutela del numeroso patrimonio storico-culturale che gli è affidato.
Come tutti i progetti, anche per questo la Parrocchia ha necessità di sostenere delle spese ordinarie che non sono incluse nel finanziamento: si fa appello, quindi, alla generosità di tutti, affinché si possa realizzare lo sforzo di tramandare alle nuove generazioni l’enorme patrimonio che ci è stato affidato.