Saluto del Sindaco

C’è un dipinto del Tiziano che raffigura un San Sebastiano in una posa meno famosa di quella che siamo abituati a vedere del martirio. Si vede il Santo di profilo, accasciato, nudo e vigoroso, perfetto nel corpo e nelle linee. Ha il volto abbassato ed i capelli fluenti gli coprono lo sguardo. E legato ad una colonna, scomodo con le braccia che gli penzolano da varie altezze. Eppure, in quel dipinto, è evidente ed emozionante la forza e la tenacia dell’uomo, del soldato e del Santo che non si arrende al martirio, ma sembra quasi che stia per rialzarsi, per rimettersi in piedi e ricominciare a resistere.

Questo quadro, cosi vicino alla storia tramandata del Santo, è un insegnamento di vita oltre che un orgoglio umano.
La ricorrenza della festa del nostro Santo Patrono è il crocevia delle stagioni. Si colloca nel primo sole cocente di un anticipo d’estate e nel fresco cristallino delle ultime serate di primavera. E un bollino rosso sul calendario dei nostri impegni, è il sorriso dell’incontro e della condivisione, è il fluente riccio che casca dalle teste delle donne vestite a festa, è il colore vivace delle luminarie che addobbano le strade del nostro paese, è il calore delle strette di mano e delle pacche sulle spalle che ci si scambia passeggiando fra fiumi di gente e bancarelle, nel turbinio di suoni e saluti che riecheggiano fino alle periferie, è l’immagine imperiale della cassa armonica che si staglia al centro della piazza, come accogliesse tutti in un intimo abbraccio.
Le emozioni che riesce a suscitare la festa del Santo Patrono, ogni anno, sono molteplici ed intense e si accompagnano al ricco calendario di eventi ed appuntamenti che in quei giorni ci ricordano che siamo una comunità, religiosa e civile, la quale non perde il gusto del divertimento e che si rifugia nella misticità e sacralità del momento.
L’organizzazione dei vari eventi è possibile grazie ali’ impegno del Comitato San Sebastiano che porta avanti il suo lavoro certosino di organizzazione e raccolta fondi, di iniziativa e di programmazione degli eventi. Lavoro che inizia molto tempo prima della ricorrenza e che impegna tutti i partecipanti in maniera costante. Un ringraziamento importante va al Comitato per intero e a tutti i volontari che ne fanno parte, che si prodigano in maniera assoluta per il bene della comunità. Un plauso particolare a Roberto Russo, Presidente del Comitato, nonché carissimo amico. In lui sono racchiuse eppur evidenti tutte le qualità del Comitato stesso: umiltà, impegno, voglia di stare insieme, fede e lavoro.
Un ringraziamento molto particolare lo rivolgo al nostro parroco Don Totò, il quale ci richiama anche alla sacralità del
momento, pur concedendoci le gioie di una festa e ci insegna con devozione e profondità la storia di un martirio eppure di una vittoria, della fede sulle barbarie delle persecuzioni.
Quest’anno, a parte i personali sentimenti di uomo e cittadino, affianco alla gioia della ricorrenza e allo stupore della festa, permettetemi un orgoglio da Sindaco: aver reso ancor più bella la nostra Piazza, fulcro dei festeggiamenti, porto del fiume di gente che in ultimo si rifugia nell’accogliente abbraccio della piazza per chiacchierare, per vedere le luminarie, per ascoltare le magiche note del concerto bandistico o per onorare il Santo facendo visita alla Sua statua. Mi piace pensare che la nostra Piazza, che fra l’altro porta il nome del Santo Patrono, sia come una mamma che si è appena comprata un nuovo abito, cosi lucente che a guardarla viene spontaneo gioire della sua ritrovata bellezza.

Buona festa di San Sebastiano a tutti voi.

Il Sindaco
Donato Metallo

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